DANZATERAPIA
COS’È
La Danzaterapia Clinica è una pratica terapeutica basata sul movimento (DANZA), che si rivolge all’individuo, inteso come sistema Corpo/Cuore/Mente, che si muove/danza in relazione con se stess*, l’altr* e l’ambiente, in un tempo e in uno spazio condivisi.
Un’occasione per esprimersi liberamente all’interno di uno spazio sicuro e non giudicante, nel QUI E ORA di ogni gesto.
Una pratica dove la danza, il movimento, permette di manifestare gli stati interiori e offre la possibilità non solo di farli emergere, ma anche di accoglierli, trasformarli e prenderne coscienza.
Per la Danzaterapia Clinica, il movimento rappresenta una forma di comunicazione primaria, un linguaggio non verbale che permette di conoscere la persona e creare un percorso terapeutico che integri gli aspetti emotivi, sociali, fisici e cognitivi.
L’accezione Clinica vuole porre l’accento sull’arte della Cura, ovvero l’OSSERVAZIONE diretta e l’ASCOLTO attento da parte del/della Terapeuta, che, in questo modo, costruisce la proposta e il percorso più adatti al gruppo e/o al singolo.
La/Il Danzaterapeuta Clinic*, dunque, osserva il movimento come un vero e proprio linguaggio e la danza diventa un veicolo di libera espressione di sé: la possibilità di raccontarsi e, successivamente, di creare qualcosa di nuovo.
La Danzaterapia Clinica è un mezzo attraverso il quale l’utente possa sentirsi in confidenza con se stess* e l’altr*, sperimentando la condivisione della pratica, in una declinazione via via più consapevole, accrescendo il proprio senso di presenza e unicità in maniera controllata e plasmabile, sperimentando le proprie potenzialità espressive, relazionali e sensoriali, in assenza di giudizio e nel rispetto delle tempistiche personali.
La pratica avviene all’interno di un setting protetto e neutro, dove l’utente si possa esprimere in sicurezza, assenza di giudizio e totale libertà.
Uno spazio in cui scoprirsi e riscoprirsi unici, dotati di infinite possibilità, nella condivisione del qui e ora, parlando una lingua universalmente conosciuta, quella del corpo.
A CHI SI RIVOLGE
La Danzaterapia Clinica è per tutt* (normodotat* e non) e per tutte le fasce d’età (bambin*, adolescent*, adult*, anzian*), non ha alcuno scopo performativo e non richiede particolari abilità: l’utente si muove secondo le proprie possibilità, guidat* dalla proposta del Danzaterapeuta.
È importante sottolineare che questo tipo di terapia non richiede abilità nella danza, poiché è proprio questo “timore” a far desistere le persone ed approcciare ad essa. La Danzaterapia parte dal presupposto che ogni movimento è danza, ogni gesto è danza, non intesa come disciplina artistica né tantomeno come performance, ma semplicemente come espressione naturale e spontanea di sé.
Non esiste un movimento giusto o sbagliato, bello o brutto, esiste il proprio movimento, il proprio modo di esprimersi nel qui e ora di ogni gesto.
La pratica si può svolgere in modalità one to one, coppie e gruppi.
I BENEFICI
La Danzaterapia Clinica è una terapia molto valida sotto molteplici aspetti: l’uso del movimento come mezzo di comunicazione, infatti, ha effetti positivi sia a livello corporeo che mentale ed emotivo.
Consente di approfondire il dialogo con se stessa, l’altra e l’ambiente
Permette di lavorare sull’autostima
Stimola la creatività
Sviluppa il senso di presenza nel tempo e nello spazio
Può aiutare a far emergere e a disinnescare dei blocchi emotivi
Permette di accrescere le proprie competenze sociali
Favorisce il confronto e la collaborazione
È un’occasione per trasformare quelli che sono vissuti come limiti in possibilità
Può favorire il rilassamento corporeo e mentale
Può rappresentare un’occasione di riabilitazione fisica
Favorisce lo sviluppo delle abilità motorie e della coordinazione
Può servire a liberare e a gestire le proprie emozioni;
Può indurre a modificare un comportamento;
Può aiutare nel superamento o gestione dei disturbi dell’apprendimento o del comportamento;
Può essere utile nel trattamento di disturbi psichici in generale
Lavorare su questi aspetti significa avere la possibilità di portare nella propria quotidianità dei cambiamenti significativi.
Ascoltando il proprio corpo e lasciando che si esprima liberamente, è possibile prendere coscienza di alcune verità silenti, di provare piacere nel movimento e nel contatto, anche in contesti caratterizzati da sofferenza e isolamento.
COME FUNZIONA?
Non esiste una descrizione della pratica, a mio parere, in grado di rispondere in maniera esaustiva a questa domanda.
Posso dire che, a livello generale, l’utente sperimenta l’esistenza di confini interni ed esterni, la consapevolezza corporea, lo spazio personale e interpersonale, potenziando attenzione e concentrazione, rafforzando la propria individualità, imparando a canalizzare le proprie emozioni.
L’utente viene condott* gradualmente alla scoperta di sé, alla sperimentazione delle proprie potenzialità espressive, relazionali e sensoriali, attraverso Parole e Gesti Madre, la Musica e l’utilizzo di Oggetti Stimolo e Stimoli Immaginativi, seguendo una conduzione pianificata di volta in volta.
All’interno del Setting, si crea un percorso fatto di possibilità e occasioni che l’utente può gestire liberamente, accogliendo o meno ciò che il corpo gli suggerisce.
Non esiste un modo giusto o sbagliato di rispondere agli input che arrivano dal/dalla Danzaterapeuta, esiste il proprio modo, che è unico e irripetibile.
Partendo da questo presupposto, non significa che non ci siano delle “regole” da rispettare, ma si tratta semplicemente di rispettare il contesto e chi lo condivide in quel momento, evitando, ad esempio di parlare, ma, per il resto, ognun* è liber* di esprimersi come desidera.
Mi preme sottolineare che si è assolutamente liber* anche di non fare, perché anche questa è una scelta, anche questo ci racconta qualcosa.
Si tratta semplicemente di vivere un’esperienza a modo proprio, prendersi il lusso di essere se stess*, nel reciproco rispetto della condivisione.
A livello pratico, ogni incontro ha la durata di un’ora o un’ora e trenta, si sviluppa attorno ad una cornice di senso proposta dal/dalla Danzaterapeut*, guidata da Parole e Gesti Madre, sostenuta dalla Musica, alla fine della pratica c’è la possibilità, se si vuole, di verbalizzare condividendo la propria esperienza.
PERCHÉ PARTECIPARE?
Perché si tratta di una possibilità concreta di prendersi cura di sé, incontrandosi con la propria essenza, fatta di presenza, fragilità, potenziale, limiti, sfide, gioco e tanta tanta meraviglia, nella condivisione di uno spazio non giudicante, che si riempie di gesti unici e irripetibili.